Tre leghe per la vita 1524-2024
500 anni del patto che fondò le Tre Leghe
Cosa bolle in pentola
Procedono senza sosta i preparativi della grande festa dei 500 anni del Libero Stato delle Tre Leghe in Valposchiavo.
Con la serata informativa del 28 febbraio scorso sono state gettate le basi per il coinvolgimento della popolazione invitata a partecipare direttamente (in veste di attori, o anche di semplici comparse) all’evento del 14 settembre, la Dieta della Valle, che si terrà sulla piazza di Poschiavo: l’annuncio è aperto a tutti, grandi e piccoli, e ai giovani soprattutto che volessero cimentarsi in un singolare viaggio nel tempo. Ben venga poi la collaborazione di chi sa confezionare abiti dell’epoca e attrezzi o che, più semplicemente, può dare una mano nell’allestire questa grande festa in piazza. Partecipare è molto semplice, basta annunciarsi ai comuni di Poschiavo e di Brusio, promotori dell’evento.
E non è tutto. Il giubileo del 2024 ci porterà nel cuore della storia dei nostri antenati di 500 anni fa con tante iniziative da non perdere e che ci permetteranno di capire quali furono le ragioni che portarono le Tre Leghe a stipulare un patto così importante per il destino dei Grigioni. Una mostra itinerante farà il giro dei Grigioni e sarà presto in Valposchiavo, alcune pillole video ci condurranno dentro i fatti e le vicende che riguardarono le Tre Leghe di 500 anni fa, e chi vorrà approfondire un po’ di più, non potrà perdersi la presentazione dell’Atlas. Ma “Tre Leghe per la Vita” è soprattutto un progetto per i giovani che potranno cimentarsi con gare di «slam poetry» e scoprire che la storia non è proprio così noiosa come potrebbe sembrare. Una nuova piattaforma digitale in otto lingue, «Colpo d’occhio nei Grigioni» («EinBlick Graubünden») raccoglierà infine tutto il materiale didattico a cui le generazioni future potranno sempre attingere per informarsi e approfondire.
Un po’ di storia
Evento clou dei festeggiamenti in Valposchiavo sarà la Dieta del 14 settembre, all’interno della Settimana del Gusto. Ma cos’erano un tempo le “diete”? Il termine “dieta” deriva dal latino medievale dies, che significa “giorno” e anticamente fu anche il nome dato alle assemblee di alcuni popoli come i Franchi e i Longobardi che si insediarono anche sulle nostre Alpi. Nel Libero Stato delle Tre Leghe le diete erano le assemblee più importanti, costituivano la massima autorità politica, ed erano formate dai deputati dei 48 comuni giurisdizionali che componevano lo stato e si riunivano a turno nei tre capoluoghi. Nel 2024, quest’antica tradizione verrà ripresa in tante località in un’atmosfera di festa e di celebrazioni.
Qualche curiosità
Nel 1524, 500 anni fa, il mondo occidentale stava vivendo un profondo stravolgimento: le Americhe di Cristoforo Colombo erano state da poco scoperte, l’Europa allargava i propri confini e nascevano Stati sempre più potenti. Il centro dell’universo non è più Dio ma l’uomo, il quale sente di voler vivere in modo nuovo. E’ il passaggio dal Medioevo al Rinascimento. Certo, per chi viveva nelle nostre valli di montagna, la vita materiale non sarà cambiata un granché; eppure un grande fermento spirituale e culturale interessò anche i nostri antenati, desiderosi di liberarsi dalle costrizioni imposte da una religione sempre più esteriorizzata, e di dare libero corso alla spiritualità individuale guardando al mondo con occhi nuovi e più aperti al cambiamento. Ma come vivevano i nostri antenati quassù sulle montagne? E le donne, e i bambini che vita facevano? Nel prossimo appuntamento proveremo a scoprirlo insieme.
Nel frattempo, per chi volesse approfondire rimandiamo al sito ufficiale del giubileo https://500.gr.ch/